Allarme rosso: gli attuali livelli di polveri sottili mettono in pericolo la qualità dell'aria a Dresda!
Qualità dell'aria a Dresda il 24 ottobre 2025: livelli attuali di polveri sottili, valori limite e suggerimenti per l'aria cattiva. Scopri di più!

Allarme rosso: gli attuali livelli di polveri sottili mettono in pericolo la qualità dell'aria a Dresda!
Qual è la qualità dell'aria a Dresda? Le misurazioni attuali mostrano che il 24 ottobre 2025 la situazione in città sarà critica. La stazione di misurazione in Winckelmannstrasse rileva polveri sottili fino a PM10 per metro cubo d'aria e fornisce dati rilevanti sull'inquinamento atmosferico. I valori limite per il PM10 sono di 50 microgrammi per metro cubo di aria e possono essere superati al massimo 35 volte all'anno. Ma che dire degli altri inquinanti atmosferici?
Qui entrano in gioco tre valori: polveri sottili, biossido di azoto e ozono. Gli attuali valori limite classificano la qualità dell'aria in diverse categorie: "Molto scarsa" è determinata per il biossido di azoto superiore a 200 μg/m³ o per le polveri sottili superiori a 100 μg/m³. La categoria “Povera” ha un intervallo compreso tra 101 e 200 μg/m³ per il biossido di azoto e tra 51 e 100 μg/m³ per il particolato. Valori moderati, che rappresentano un rischio minore per la salute, sono compresi tra 41 e 100 μg/m³ per il biossido di azoto, mentre le polveri sottili tra 35 e 50 μg/m³ sono classificate come “moderate”. Si consiglia alle persone sensibili di evitare lo sforzo fisico all’aperto se la qualità dell’aria è valutata come “scadente” o “molto scarsa”. Fortunatamente non sono previsti svantaggi per la salute se la condizione è “buona” o “molto buona”.
Effetti sulla salute e direttive UE
Gli effetti sulla salute dell’inquinamento atmosferico non dovrebbero essere sottovalutati. L’UE ha riferito che circa 239.000 persone sono morte nel 2022 a causa delle polveri sottili e 48.000 a causa del biossido di azoto nell’Unione Europea. Questi numeri tragici diminuirebbero significativamente se le linee guida dell’OMS fossero rispettate. L'Agenzia federale per l'ambiente sottolinea che le linee guida aggiornate sulla qualità dell'aria dell'OMS hanno basi scientifiche e mirano a proteggere la salute della popolazione, sebbene sia imminente una revisione dei valori limite dell'UE. Questi nuovi standard sono entrati in vigore il 10 dicembre 2024.
Ci sono stati progressi negli ultimi anni. Tra il 2005 e il 2022, i decessi dovuti alle polveri sottili sono diminuiti di un impressionante 45%. L’UE punta a ridurre i decessi di un ulteriore 55% entro il 2030. Tuttavia, l’inquinamento atmosferico rimane il più grande rischio per la salute ambientale in Europa, come si può vedere anche in eea.europa.eu.
Condizioni meteorologiche e carichi temporanei
Un problema particolarmente critico sono le condizioni meteorologiche che possono causare ore di inquinamento da polveri sottili nelle città. Queste condizioni meteorologiche di inversione fanno sì che gli inquinanti si accumulino e non possano fuoriuscire. Uno sguardo orientato al futuro sulla qualità dell'aria comprende anche la presa in considerazione delle conseguenze dei fuochi d'artificio di Capodanno. Ogni anno i fuochi d'artificio rilasciano circa 2.050 tonnellate di polveri sottili, con un picco a Capodanno. Tuttavia, questo non è classificato come un problema centrale rispetto all’onere annuale complessivo.
La necessità di misure per migliorare la qualità dell’aria sta diventando sempre più chiara, non solo per proteggere la salute della popolazione, ma anche per alleviare il peso sugli ecosistemi locali che soffrono fortemente a causa degli inquinanti. Il dnn.de riporta che tra gli ecosistemi colpiti nell'UE, il 73% sono al di sopra della soglia critica Esistono limiti di carico per l'eutrofizzazione. In questo caso è necessario agire per proteggere in modo sostenibile sia la salute che l’ambiente.