Nuovo slancio per Dresda: il consiglio comunale decide sul ponte Carola!
Le Camere dell'ADAC Sassonia e di Dresda spingono per decisioni rapide sulla ricostruzione del ponte Carola.

Nuovo slancio per Dresda: il consiglio comunale decide sul ponte Carola!
La situazione attorno al ponte Carola a Dresda resta tesa. L'ADAC Sassonia ha ricevuto la lettera aperta, promossa dalla Camera di commercio e dell'industria di Dresda e dalla Camera dell'artigianato di Dresda, con parole positive. Ines Springer, membro del consiglio direttivo dell'ADAC Sassonia, solidarizza con le richieste dei firmatari e sottolinea che l'amministrazione comunale deve prendere una decisione rapida per ricostruire il ponte. Questa decisione è prevista prima della pausa estiva per evitare un lungo processo di approvazione della pianificazione. Anche per quanto riguarda la viabilità ci sono idee chiare: Springer auspica un nuovo edificio a quattro corsie, dotato di piste ciclabili e pedonali a norma.
Il 19 giugno il consiglio comunale prenderà una decisione fondamentale, ma sul numero di corsie del nuovo ponte le opinioni divergono. Mentre i Verdi attorno a Stephan Kühn sostengono che per tenere conto del calo del traffico ci siano due o tre corsie preferenziali, la CDU e il Team Zastrow si impegnano a mantenere quattro corsie. Kühn avverte che una decisione anticipata non sarebbe nello spirito delle esigenze future. Una previsione mostra che due o tre corsie potrebbero essere sufficienti per evitare un ampliamento eccessivo, e il professore dell'Università Steffen Marx aggiunge che corsie aggiuntive potrebbero aumentare i costi di 30 milioni di euro.
Le sfide nel processo di pianificazione
Nella discussione sul nuovo edificio è stato creato un nuovo comitato per accompagnare il processo di pianificazione. Le richieste dell'amministrazione comunale sono chiare: tempi di costruzione brevi, gestione sicura del traffico e preservazione degli assi visivi sono all'ordine del giorno. Altri punti chiave sono l’infrastruttura tecnica e una struttura robusta e che richiede poca manutenzione. Ma ci sono anche critiche, soprattutto da parte del politico dell'AfD Thomas Ladzinski, che lamenta il fatto che nel comitato di accompagnamento non ci siano rappresentanti della società urbana e che attualmente non esista uno strumento riconoscibile per la partecipazione dei cittadini.
Non si possono trascurare nemmeno le sfide dell’infrastruttura dei trasporti nel suo insieme. Secondo uno studio attuale condotto dall'Istituto tedesco per gli studi urbani (Difu), commissionato da diverse associazioni dei trasporti, in un terzo delle strade sono già stati individuati gravi difetti. Un ponte stradale su due necessita di essere ristrutturato, il che indica un enorme fabbisogno di investimenti pari a 372 miliardi di euro entro il 2030. L'ADAC sottolinea l'urgenza di modernizzare strade e ferrovie e chiede il sostegno dei governi federale e statale per garantire la sicurezza stradale.
Nel complesso è chiaro che la nuova costruzione del ponte Carola non è solo una questione politica locale, ma riflette anche le pressanti questioni relative alla progettazione delle infrastrutture di trasporto in tutta la Germania. È necessaria un’azione rapida per rendere Dresda un hub di trasporti a prova di futuro e per garantire la capacità di agire della città.