La VNG AG ferma le azioni legali contro Gazprom – enormi conseguenze per l’Ucraina!

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VNG AG pone fine alle cause legali contro Gazprom; Naftogaz chiede 1,37 miliardi di dollari. Decisioni importanti per l’Ucraina e l’Ue.

VNG AG beendet Klagen gegen Gazprom; Naftogaz fordert 1,37 Milliarden USD. Wichtige Entscheidungen für Ukraine und EU.
VNG AG pone fine alle cause legali contro Gazprom; Naftogaz chiede 1,37 miliardi di dollari. Decisioni importanti per l’Ucraina e l’Ue.

La VNG AG ferma le azioni legali contro Gazprom – enormi conseguenze per l’Ucraina!

In un passo cruciale, la VNG AG, una delle principali aziende tedesche, ha deciso di porre fine alle controversie legali con Gazprom dovute all'interruzione delle forniture di gas dal 2022. Secondo un rapporto di Tecnologici Questa decisione è il risultato di elevate spese legali che non possono essere coperte dalle sempre più ridotte attività internazionali di Gazprom. La decisione avrà conseguenze di vasta portata, soprattutto per l’Ucraina, che è impegnata da tempo in una controversia legale con la compagnia energetica russa.

Il gruppo ucraino Naftogaz ha recentemente vinto un lodo arbitrale da 1,37 miliardi di dollari contro Gazprom. Tale importo comprende non solo il debito in linea capitale per i servizi di transito del gas previsti dal contratto del 2019, ma anche gli interessi di mora e il rimborso integrale delle ulteriori spese legali sostenute. Zona dell'attrezzatura riferisce che Naftogaz sta già pianificando misure di recupero dei beni contro le attività estere in caso di inadempimento da parte di Gazprom.

Contenzioso sui beni

I recenti successi di Naftogaz abbracciano diversi anni e includono anche un lodo arbitrale separato di oltre 5 miliardi di dollari contro il governo russo per "l'esproprio illegale" dei suoi beni in Crimea dopo la sua annessione nel 2014. Il lodo, emesso nel 2023 presso la Corte permanente di arbitrato dell'Aia, ha un grande significato per gli ucraini.

Un tribunale finlandese ha approvato il congelamento dei beni russi nell’ottobre 2024 per far rispettare questo lodo arbitrale. Ciò colpisce il settore immobiliare e milioni di dollari in beni. Nell’aprile 2025 un tribunale francese ha addirittura consentito il sequestro dei beni russi in Francia, anche in vista della sentenza del 2023. Naftogaz ha registrato ipoteche su diversi beni statali russi in Francia per un valore di oltre 139 milioni di dollari.

Il quadro giuridico

La base giuridica di queste estese controversie si fonda, tra l’altro, sulla sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 15 luglio 2021, che stabilisce il principio della solidarietà energetica. Questa sentenza riguarda i requisiti di accesso alla rete di terzi ed è stata affrontata in un procedimento con la Germania e la Commissione europea. È stato chiarito che il principio della solidarietà energetica è vincolante per le decisioni future, il che influenza la gestione di tali controversie. In questo contesto si vede quanto siano complesse le controversie legali nel settore energetico, il che è ulteriormente rafforzato dalla decisione della VNG AG e dai successi della Naftogaz.

In sintesi, gli sviluppi riguardanti VNG e Naftogaz mettono in luce le attuali difficoltà nel settore del gas. Poiché i contenziosi legali continuano ad essere di grande importanza sia per l'Ucraina che per la società energetica Gazprom, resta da vedere come si svilupperà questa situazione nel prossimo futuro.